Sant’Alfonso Maria de Liguori in un suo opuscoletto sul tema della vocazione religiosa afferma che per eleggere qualsiasi stato di vita è necessario avere una chiamata da parte di Dio. Ovviamente questa “chiamata” non si ode con le orecchie della testa, ma con quelle del cuore, cioè il Signore fa sentire una sorta di attrazione per lo stato di vita a cui chiama una determinata persona.
Le donne che sono indecise se diventare suore, oppure rimanere nubili nel mondo, oppure sposarsi e formare una famiglia veramente cristiana, dovrebbero pregare tanto lo Spirito Santo affinché le illumini e le faccia capire qual è la sua volontà al riguardo. Lo stato religioso è più perfetto di quello matrimoniale, cioè è più simile allo stile di vita casto, povero e obbediente che Gesù buono praticò su questa Terra. Però è importante trovare un buon istituto religioso o un buon monastero, altrimenti è meglio restare a casa propria, come insegna Sant’Alfonso, poiché entrando in un convento rilassato, cioè dove non si vive in maniera davvero profonda e coerente la vita consacrata, si corre il rischio di vivere malamente, come dimostra l’esperienza.
A volte capita di trovare delle donne che vorrebbero diventare suore solo perché non riescono a trovare un buon marito cristiano. Ma se costoro sentono di avere la vocazione matrimoniale, rischiano di essere tristi e infelici se dovessero entrare in convento. Conviene recitare qualche preghiera per ottenere un marito cristiano, cioè davvero fedele agli insegnamenti della Chiesa Cattolica.
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